Il pressostato della caldaia è uno strumento fondamentale per regolare e monitorare costantemente la pressione interna del tuo impianto. Il dispositivo può essere di due tipologie differenti: esiste, infatti, sia il pressostato acqua che il pressostato aria.
Pressostato della caldaia: cos’è e come funziona
Il funzionamento delle caldaie è reso possibile dalle numerose componenti che caratterizzano l’impianto e ne garantiscono l’efficienza e la sicurezza, evitando di incappare in fenomeni come sbalzi di pressione o un’inadeguata espulsione dei fumi che potrebbero comportare seri malfunzionamenti nel prodotto. In questo contesto, l’azione svolta dal pressostato limita l’insorgere di sgradevoli problemi, innescando il blocco della caldaia in presenza di irregolarità funzionali.
Caratteristiche del pressostato acqua
Il compito del pressostato acqua consiste nel misurare la pressione dei fluidi della caldaia. A questo proposito, se la pressione dell’acqua si abbassa scendendo al di sotto di una specifica soglia (convenzionalmente fissata a 0,5 bar), il pressostato interviene interrompendo la circolazione del flusso d’acqua e mandando in blocco l’impianto.
Inoltre, il pressostato acqua si occupa anche di segnalare alla caldaia quando avviare il processo di riscaldamento.
Caratteristiche del pressostato aria
Il pressostato aria, solitamente posizionato in prossimità del tubo di scarico dei fumi, è collocato nella parte superiore della macchina e monitora i fumi collegandosi al condotto di scarico attraverso due tubi. Dato il suo posizionamento, quindi, spesso viene chiamato anche pressostato fumi.
Il tubo di scarico rappresenta una delle sezioni più importanti per assicurare il corretto funzionamento del prodotto. Tuttavia, nel momento in cui l’impianto consuma combustibile non riuscendo a smaltire correttamente i fumi bollenti, può verificarsi un surriscaldamento interno della macchina che provocherà malfunzionamenti e il blocco della caldaia.
Il compito principale del pressostato aria, pertanto, consiste nello stabilizzare la pressione dell’aria esistente nei tubi di scarico. Il dispositivo agisce sfruttando una membrana elastica che modifica la propria forma in relazione al tipo di pressione inerente ai fumi concentrati nell’impianto.
Se il pressostato non si deforma in alcun modo, la macchina andrà in blocco mentre, in caso contrario, vorrebbe dire che il tubo di scarico è libero, favorendo la circolazione dell’aria.
Cosa fare in caso di anomalie
In caso di malfunzionamento del pressostato come anomalie e frequenti blocchi del sistema, rivolgiti a un centro assistenza caldaie che sarà in grado di fornirti il giusto supporto e individuare la causa che si trova all’origine del problema, procedendo alla sua risoluzione.